Colori nei sogni: Blu

Il risarcimento

Mi trovo in un ufficio insieme a due consulenti, entrambi sono ben vestiti,il primo indossa un completo grigio chiaro, camicia bianca e cravatta grigio scuro, dimostra circa 65\67 anni, ha i capelli tutti bianchi e ha un'aria molto seria e severa (mi ricorda un pò Mario Monti), l'altro è un pò più giovane, sembra avere una cinquantina di anni, è un pò pienotto, calvo e indossa un completo blu scuro, camicia bianca e cravatta, credo, blu anch'essa.

Capelli

Sono in un ambiente totalmente nero, ma sono illuminata da una luce che proviene dal basso così come il ragazzo che mi sta di fronte, che si chiama Francesco. Lui tenta di abbracciarmi, io sento di avere dei capelli in bocca e allora mi allontano per toglierli, ma più li tolgo più li sento in bocca. Li guardo, sono capelli lunghi, sembrano fili d'oro. Continuo a tirarli via dalla bocca e ad indietreggiare, e più io indietreggio, più francesco mi si fa vicino. Mi sveglio nel bel mezzo di questa situazione.

Il giardino

Mi trovo davanti a un cancello chiuso, è estate precisamente il giorno di ferragosto. Parlo con un uomo e una donna a me sconosciuti, non ricordo la conversazione, poi mi ritrovo sul terrazzo di casa mia; la casa è molto antica, mi affaccio e guardo la strada, tutta la via è piena di palazzi antichi, risalenti alla fine dell'800. Arrivano mio marito un suo collega e il titolare. Ci sediamo attorno a un tavolo di marmo con il piano rotondo.

Dal sarto

Sono in un negozio/sartoria dove il sarto (credo gay) sta prendendo le misure a mio marito per confezionargli una camicia che servirà per partecipare ad una cerimonia.

Gli sta mostrando un tessuto rosa che dice costi 55 euro al metro ma mi rassicura che è largo 85 cm e quindi ne servirà poca.

Io consiglio cmq di ripensarci un po' e scegliere piuttosto una stoffa blu affinchè possa comunque riutilizzarla perchè credo che una camicia rosa non la riutilizzerebbe più.

La cassaforte

Mi trovavo in casa dei miei genitori, in cucina per l'esattezza, i mobili erano quelli di casa mia. Su un ripiano, c'erano a sinistra, il mio forno a microonde, a destra, la tv, che, nella realtà, si trova nella stanza delle mie figlie. Improvvisamente, dalle prese a cui sono attaccati i due elettrodomestici, escono i cavi e prendono fuoco. Stacco la corrente, taglio i fili incendiati e li metto in sicurezza con del nastro isolante, nel frattempo penso che quando i miei torneranno a casa si arrabbieranno, e, in quel momento, rientrano.

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