Colori nei sogni: Rosso

Sognare la mia nonna defunta

HO SOGNATA MIA NONNA DEFUNTA IL GIORNO DEL MIO MATRIMONIO, AVEVA SGUARDO SEVERO, MI HA REGALATO UN PAIO DI ORECCHINI DI PERLA BIANCHI E AVEVA TRA LE MANI UNA SCATOLINA ROSSO BRILLANTE, CHE IO HO PENSATO CHE ERA LA SCATOLA PORTA ORECCHINI. ERO ARRABBIATA NEL SOGNO PERCHè IL RISTORANTE NON MI PIACEVA, I PARENTI AL MATRIMONIO ERONO POCHI E MI AVEVANO FATTO TUTTI REGALI MATERIALI(PREMETTO CHE NELLA REALTà MIA MADRE HA DISCUSSO CON I PARENTI E ANCHE IO ANCHE SE HO PERDONATO).

Inverosimile

Ero in spiaggia sdraiato quando ad un certo punti si udivano grida e tranbusto al che mi sono alzato e guardavo intorno a me vicino a me c'era mio cognato (che non abbiamo nulla da spartire ed che non sopporto) vedo che il mare diventa nEro con striature rosse e dico a mio cognato c'è una eruzione vulcanica sotto di noi io mi guardai attorno come scappare ma mi accorsi che Ero proprio nel suo centro e dissi a mio cognato siamo morti e lui mi rispose e un problema tuo io vado con dio da egoista che è e ci ingoio la sabbia sotto di noi ma non era calda poi mi svegliai

Discesa

Sono in giro in una città sconosciuta con una donna che fa da guida. Ad un certo punto devo affrontare una discesa, la mia guida va avanti ma io vedo che è troppo ripida e non voglio seguirla. Poi però vedo che è fatta di gradini di marmo e allora mi tranquillizzo e comincio a scendere, ma a un certo punto si trasforma in un tunnel stretto in cui avanzare carponi. Allora ho paura e torno indietro. Mi chiedo come fare a tornare a casa senza la mia guida ma lei torna indietro per cercarmi. Entriamo in una specie di capannone dove c'é un campo enorme di pomodori rossi maturi.

Il palazzo del mio ragazzo.

Ore 04:00 am, buio totale, sono a casa del mio ragazzo, si vede la mia sola sagoma.
Sistemavo, pulivo, spolveravo, mentre tutti gli altri erano nelle proprie stanze a dormire.
Di volta in volta vegliavo sull'amato,conciliandogli il sonno con carezze, baci e parole dolci; talvolta gli rimboccavo le coperte o ammorbidivo il cuscino.

Il disastro

Ero per strada insieme a mia madre, mio fratello , mia sorella e mio cugino, e a un certo punto vediamo un razzo in aria che sgancia uno shuttle, da quello shuttle cade qualcosa che non so descrivere ma simile ad un razzo, cade nel mezzo della strada in verticale e si infila nella strada, a quel punto mia madre mi dice di correre più veloce che potevo, allora inizio a correre e dietro di me vedo la strada che crolla, riesco a salvarmi.

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