Scheda sogno:
- Tipo di sogno: Verosimile
- Parole chiave: Dormire, Ospiti, Calice
- Sensazioni: Stanchezza, spossatezza
- Colori: Nessun colore in particolare
- Frequenza: Una volta
- Quando?: Nel cuore della notte
Questa notte per la prima volta ho sognato di dormire.
Sapevo di avere degli invitati per pranzo, ho cucinato e poi però mi sono sentita sfinita e così mi sono addormentata. Ho avvertito un senso di stanchezza così forte che ho dovuto chiudere gli occhi. Al mio risveglio gli ospiti avevano mangiato e io mi sono scusata "mi spiace che abbiate mangiato senza di me ma io ero così stanca..." sono andata in cucina e tutto era stato sistemato tranne dei calici. Erano ammucchiati sul lavandino. A queste scuse ha risposto mia suocera "Ma non ti devi preoccupare ..."
So di aver dormito perchè ho proprio visto le cose davanti a me sparire piano piano e poi riapparire, proprio come quando cala la palpebra e l'immagine lentamente si sfuoca e sparisce e nello stesso modo riappare.
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Commenti
Phobetor Oniromante ufficiale
Mar 6/3/2012, 16:37
Staccare la spina!
Freud affronta l'argomento dello stato di sonno parlando del narcisismo, inteso come investimento delle proprie energie vitali sulla propria persona, escludendo dai propri interessi ciò che è “altro” da noi stessi. Ovviamente, il sonno rientra a pieno titolo in un meccanismo sano e normale; il riferimento al narcisismo serve solo a spiegare come venga orientata l'energia del soggetto che, evidentemente, in alcuni momenti non solo desidera ma necessita di rivolgere le proprie risorse e attenzioni esclusivamente verso sé stesso, sacrificando in parte qualunque cosa ad esso esterna.
Seguendo questa chiave di lettura, lo stato di sonno descritto nel sogno sembra riportare a una situazione di stanchezza in cui il messaggio forte è quello di volersi concedere il diritto di “staccare la spina”, anche solo per un breve momento. Il desiderio che si appaga nel sogno è quello di prendersi un po' di spazio per sé stessi, a dispetto degli impegni e delle aspettative che gli altri riversano su di noi. Sembra, comunque, esserci la convinzione (o, almeno, la speranza) di ottenere la comprensione e l'appoggio di chi ci sta intorno: la risposta al nostro senso del dovere che ci spinge a scusarci per esserci presi una pausa è un rassicurante invito a non preoccuparsene. Forse anche gli altri si rendono conto del nostro stato e del nostro bisogno di fermarci per un momento!
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]Grazie! è così vero quello
Grazie! è così vero quello che mi hai scritto... voglia di staccare LE SPINE ma il senso del dovere mi impone sempre di dover porgere scuse e di dovermi giustificare.
Grazie Grazie
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]Ninfa
Mer 7/3/2012, 17:44
Phobetor Oniromante ufficiale
Dom 11/3/2012, 22:20
Cercare di fare sempre del mio meglio!
Cara Ninfa, ti ringrazio per il tuo commento. Mi fa molto piacere e mi spinge a cercare di fare sempre del mio meglio! A presto
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