Interpretazione sogni

Ormai da un po' ti pempo faccio lo stesso incubo.
Mi trovo in una stanza e davanti a me, in piedi, c'è una persona morta e dalla sua bocca, dagli occhi, dalle orecchie e dal naso escono degli insetti. Io sono sdraiato per terra impotente, non mi posso muovere e non posso parlare, posso solo guardare. Poi mi sveglio.

Ero nel cortile e sul cancello c'era attorcigliato un serpente che appena mi vide aprì la bocca. All'improvviso mi trovai sul ginocchio un suo morso.

Non avevo molta paura, cosciente del fatto di avere un morso non ne ho fatto un problema e la stessa notte ho sognato di essermi sparata come scritto nel sogno precedente

Questa notte ho fatto un sogno che mi ha lasciato molto perplessa, perchè non ne avevo mai fatti di simili.

Devo sottolineare che sono rientrata da un viaggio di lavoro abbastanza impegnativo, ed era la prima sera che dormivo nuovamente nel mio letto.

ricordo che ero nella mia cucina e avevo la porta-finestra aperta, faceva caldo. 

ad un certo punto, vengo attratta da un rumore fuori, esco e vedo un alce.

era di una taglia media, come un cane, aveva le corna bianchissime e non troppo grandi.