Ero a scuola,precisamente nella mia scuola italiana alle medie. Stavamo facendo lezione quando ad un tratto e entrata questa persona per me molto importante. Ho subito sentito il bisogno di abbracciarlo quindi sono andata da lui e gli ho chiesto se poteva abbracciarmi. Mi ha risposto di si, quindi siamo andati nella stanza accanto e mi ha abrracciata. Stavo benissimo. Mi sentivo sicura tra le sue braccia, ero felice. Mi mancava il suo odore e le sue braccia che mi proteggevano.
Il mio sogno è in prima persona. Mi trovo in un piccolo ristorante ricavato in una cantina o nel seminterrato di uno stabile. Le luci sono calde e soffuse.
Sono in una strada trafficata in macchina(ambiente tetro e macabro), ad un certo punto mi fermo al lato della strada e vedo un carro con a bordo un bambino mezzo demone e mezzo umano con una frusta in mano(il carro è trainato da altri due bambini). Aspetto per vedere che succede e al primo colpo di frusta (indignato) scendo dalla macchina e li inseguo ma il carro si allontana;mentre li inseguo mi perdo in una specie di labirinto di strade(ambiente già più colorato) con negozi di ogni tipo,ho paura mi metto a correre e solo dopo tanti giri riesco a rItrovare la mia macchina.
Nel sogno avevo una frossa fetta di gelato al pistacchio, che in realtà a me non piace, che facevo mangiare a morsi ad una bambina di circa 2 anni , bellissima, bionda , poi anche se appunto non mi piace anche Nel sogno do un morso pure io per assaggiarlo , la bambina mi guarda interdetta e io le dico che a lei faccio mordere la parte dove non c'è il mio morso
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
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