Cara Nefeli,
leggendo il tuo sogno, un primo pensiero volge alla contestatissima teoria freudiana dell' "invidia del pene", alla base di una convinta disquisizione del padre della psicanalisi sui sentimenti femminili di invidia causati dall'assenza del genitale maschile. In estrema sintesi, la teoria sostiene che, nel corso del suo sviluppo infantile, la bambina affronta il complesso edipico proprio attraverso il complesso di evirazione che la induce a provare invidia per il membro di cui non è dotata, che vive e percepisce come evirato. Il conflitto viene poi risolto nel corso delle naturali fasi di sviluppo  e contribuisce a formare la personalità del soggetto 
In termini più generali, l'invidia penis non riveste necessariamente carattere sessuale ma potrebbe delinerare anche un più allargato terreno di confronto/scontro tra genere maschile e femminile.
All'interno di tale prospettiva intepretativa, il tuo sogno manifesta una sorta di velato compiacimento per l'evirazione subita da valorosi rappresentanti di una mascolinità brutale e aggressiva: i guerrieri, simbolo machile per antonomasia, si troveranno ora a fare i conti con un'assenza problematica che li porrà inevitabilmente di fronte a una ridiscussione dei proprio limiti. 
La lotta tra il gatto e il serpente (non a caso iniziata come gioco) ripercorre la dinamica dello scontro di genere in cui, secondo la tua visione, l'aggressività (fallica) del serpente prova ancora una volta ad avere il sopravvento sul gatto, qui espressione del femminile poichè appartenente a te.