Mi trovo all'interno in quello che percepisco come un grande ed elegante palazzo, pieno di mobili, tappeti e suppellettili di ispirazione vagamente orientale: i colori che predominano sono quelli caldi (rosso, arancio, giallo, oro), ed il nero.

Dico di "percepire" che il palazzo sia grande, poiché in effetti quelle in cui mi trovo sono sempre stanze piuttosto piccole, sempre senza finestre. Ogni stanza ha una o più porte, che trovo sempre chiuse, dalle quali si accede ad altre stanze, anch'esse piccole e simili a quelle che lascio. In breve tempo divento angosciata perché capisco di essermi allontanata dalla stanza iniziale, e capisco che non riuscirò mai a tornare indietro, infatti quel susseguirsi di stanze ora lo vedo nella mia testa come un labirinto. Ora che l'ansia sale, apro comunque l'ennesima porta, ma questa volta nella stanza in cui mi affaccio ci sono una tigre ed un leone visibilmente affamati, quindi la richiudo immediatamente. Passo alla porta successiva, ed anche qui nella stanza intravedo altre tigri e leoni. Così via per le altre due porte. Dentro me penso: non farti prendere dal panico, anche se già mi gira la testa dalla paura: penso di fare il percorso all'indietro, quindi mi rivolgo dalla porta da cui ero entrata, ma con grande sgomento vedo che anche nella stanza da cui ero arrivata, c'è ora una tigre famelica. All'improvviso capisco che devo dar da mangiare a queste belve, si materializzano vicino a me dei topolini, con sollievo ad uno ad uno li prendo per la coda e li do da mangiare alle varie bestie che si trovano nelle stanze che adesso riesco ad attraversare, mentre gli animali sono impegnati con il loro piccolo ma evidentemente sufficiente pasto. Ad ogni modo però non riesco a capire dove io mi trovi, vado da una stanza all'altra sempre più freneticamente ma ritorno, come in un circolo, sempre nella stessa dove avevo trovato i topi. L'ansia risale, e quando capisco di essere entrata di nuovo nella stanza con un leone ed una tigre, ma senza più nessun topo da dar loro in pasto, assalita dal terrore, mi sveglio.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

L'ambientazione vagamente orientale la collego al luogo dove faccio danza, che è arredato con alcuni elementi simili a quelli che c'erano nelle stanze del sogno.

Spesso mi capita di sognare grandi case labirintiche piene di stanze e oggetti, anche se non ho mai vissuto in una casa del genere.