Davanti a me c'era un uomo seduto, legato. Era sulla trentina, capelli corti, biondo, era sudato, parlava velocemente ma non riuscivo a capirlo. Era un militare, l'ho riconosciuto subito grazie all'abbigliamento mimetico, quindi ho pensato subito fosse americano, in realtà poi mi sono accorta che parlava una lingua molto simile al francese. Dall'accento, dalle parole, almeno, sembrava francese ma non ne sono sicura. Le gocce di sudore gli colavano dal viso, parlava freneticamente, la voce però mi arrivava bassa. Da lì ho capito che era una registrazione, un video. Stavo guardando la tv.Mi sono accorta di un'altra voce che gli parlava sopra, che annunciava  l'imminente esecuzione del militare. L'uomo sarebbe stato sepolto vivo, diceva. Avevo paura per lui, sono rimasta a guardare fino all'ultimo con gli occhi sbarrati. Neanche il tempo di spiegare che cosa sarebbe accaduto che si vede il militare disteso lungo un lettino o qualcosa di simile, sospeso su una buca abbastanza larga da poterci seppellire qualcuno. Ad un certo punto si attiva un meccanismo che fa capovolgere il lettino su cui era disteso. Il militare cade a faccia avanti dentro la buca. Dalle sue urla capisco che la buca era abbastanza profonda...un paio di metri, forse più. Quasi posso percepire quella profondità. Finché non si sente un tonfo, il rumore di qualcosa che si rompe e ancora qualche grida. Infine un ammasso di terra ricopre il tutto e poi più nulla. Mi sono svegliata con la tachicardia, il sogno non sarà durato neanche dieci minuti ma ricordo ogni cosa, persino il tappeto orientale ai piedi dell'uomo seduto sulla sedia all'inizio del sogno, ma anche la stanza spoglia in cui si trovava e la faccia dell'uomo…ho pensato subito alla guerra in Medio Oriente.
Feci questo sogno mesi fa e decisi di scriverlo perché mi diede delle forti sensazioni. Sentivo come se fosse reale.