Stato d'allerta - livello 1

Scheda sogno:

Sono in un borgo antico scavato nella roccia con moltissima gente, nella folla intraveto tante persone che conosco, alcune hanno un peso nella mia vita, altre lo hanno avuto, altre ancora non ne hanno mai avuto. L'aria è festosa, sembra una festa di paese. Io incontro un ragazzo, ci ritroviamo in una stanza dove siamo sul punto di fare l'amore, quando ci accorgiamo che nella stanza c'è qualcuno. È un prete, un vecchio amico dei miei genitori. Si apre una serranda e da fuori qualcuno lo minaccia con un mitra, ha il volto coperto, è attrezzato a tutto punto con casco, giubbotto anti proiettili e altre protezioni. Quell'uno diventa molti, i molti uccidono il prete e rapiscono me, il ragazzo, e molte altre persone. Da qui in poi io non vedo più il sogno in prima persona. Tutte le persone che non sono state rapite si agitano per trovare una soluzione, ciò che segue avviene con una rapidità disumana: arriva l'esercito ma prima ancora che possano fare qualcosa questi anonimi violenti spariscono. Da qui in poi torno in me. Non l'ho visto, ma so che tutti quanti noi che eravamo stati rapiti eravamo tenuti lontani e non sapevamo esattamente chi fosse stato preso, chi no, chi fosse vivo, chi no. Vengo liberata, sono ancora viva, sono di nuovo il quel borgo nella roccia. Altri come me sono stati liberati, molti sono spariti. Guardo negli occhi il ragazzo che era stato rapito con me e il sogno svanisce.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Nel periodo in cui feci questo sogno avevo effettivamente una relazione esclusivamente fisica con un ragazzo, che è lo stesso del sogno. Una delle persone che non sono ricomparse alla fine del sogno è una ragazza a cui interessava questo ragazzo in quel periodo. Il sogno è pieno di volti familiari a cui non sono particolarmente legata, molte persone di cui dimentico anche l'esistenza tanto sono lontane da me. Nel sogno compare mia madre che al contrario del suo reale carattere non si scompone minimamente per la mia sparizione, e non se ne interessa.

In seguito a questo sogno ne ho fatti altri due ad esso connessi.

Commenti

Sessualità

Cara LisbethBaraka,

credo che il tema centrale del tuo sogno sia un conflitto interiore abbastanza manifesto, capace di mettere in campo una forte deformazione onirica. Il punto di rottura tra la tranquillità della scena iniziale e lo sconvolgimento successivo è il momento in cui sei sul punto di fare l'amore con il ragazzo incontrato. E' un atto che non riesci a compiere, bloccata sia dalla presenza di un prete, sia dall'improvvisa violenza che si scatena ad opera di sequestratori improbabili e sconosciuti. Tutto ciò che accade da qui in poi ha un impatto così forte da bloccare le precedenti intenzioni e spostare l'attenzione su altri aspetti che assumono importanza prioritaria. Mi sembra che il sogno nasconda una sorta di ripensamento e di dubbio per il comportamento sessuale della circostanza (e, più in generale, sulla relazione esclusivamente fisica vissuta nella realtà); è, probabilmente, un aspetto che coscientemente non prendi neanche in considerazione ma che emerge prepotentemente nell'elaborazione onirica. La presenza di un prete, addirittura amico dei tuoi genitori, è una sorta di monito che riporta a prospettive e insegnamenti che ti sono stati trasmessi dall'educazione, con un loro peso valoriale e morale, che si presentano con la loro presunzione di correttezza e di essere “giusti”.

Tuttavia, il riferimento a questa sorta di senso di colpa non è sufficientemente convincente per farti rimettere in discussione le tue scelte in ambito di sessualità e a livello inconscio è necessario spingersi oltre facendo emerge un simbolo ancora più potente per  portare all'attenzione il disagio che senti. L'essere presa in ostaggio è riconducibile a un aspetto della tua personalità che non ti fa sentire libera e che ti costringe in una situazione non desiderata e che subisci. Questa volta non sono “gli altri” che provocano un senso in colpa (il prete o tua madre che, stranamente non si scompone per la tua sparizione) ma sei proprio tu, ostaggio di te stessa e in balia di una situazione che, più o meno inconsciamente, non senti appropriata o completa.

Credo che lo scopo del sogno sia quello di farti riflettere su un conflitto vissuto realmente legato alla tua sessualità, probabilmente sottovalutato nello stato di veglia ma che emerge in forma potente nel lavoro onirico

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

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