Tipo di sogno: Verosimile

Gli errori del passato

Sono in metropolitana a Milano con dei colleghi e S. Dobbiamo decidere quale linea prendere e fanno decidere a me. Però sbaglio ( la linea è giusta, ma ho preso un treno che prende la biforcazione sbagliata) ed arriviamo in un posto che non conosciamo. Fuori dalla stazione si vede una grande piazza tutta illuminata. Io mi sento agitato mentre gli altri paiono tranquilli, e dico che dovremmo tornare indietro.

Poi mio padre mi rimprovera perchè ho fatto tardi, ma io mi giustifico dicendo che gli altri non mi sono stati di aiuto.

Montagna e bed and breakfast

Vado a fare colazione nella portineria di una villa vicino a casa mia. Nel sogno mi sembra una specie di bed and breakfast. Nel piazzale antistante l'ingresso c'è uno strano animale, non capisco se un cavallo o una mucca, con un muso allungato e tondo. Si avvicina a me in modo un pò minaccioso, ed ho un po' di paura  a girarmi e dargli le spalle per entrare in casa. Entro e chiudo la porta alle mie spalle e l'animale resta fuori. trovo una signora che è seduta su una poltrona, e mi dice che mi riconosce, è da tanto tempo che non mi vede (mi conosceva da bambino).

Scene di vita casalinga

Sono nel mio soggiorno con altre persone, che mi fanno per i miei disegni appesi alle pareti, dicendo che la mia cassa è bella e sembra un museo, anche se non sanno che i disegni li ho fatti io. C'è un quadro che ne nasconde un altreo, e penso che dovrei sostituirlo. Poi quello che nasconde diventa un quadro fatto da mia sorella e sono un pò invidioso perchè mi sembra più bello dei miei. Il padre di A.D. (un mio ex compagno di scuola) e mia madre mi dicono che la madre di A.D. ha prodotto in lui problemi di autostima, e che A.

Vita da spiaggia

Voglio comprare un giornale, e l’edicolante è una ragazza, sovrappeso, con i capelli neri e gli occhiali, bruttina. Sono indeciso tra il corriere della sera e repubblica, ma vedo che lei e l’altro uomo che è dentro l’edicola, non mi prestano attenzione. L’ultima copia dei giornali viene venduta ad un altro cliente, e a me non resta che andarmene.
Sono al mare, entro nell’acqua cristallina, e mi accorgo che è un braccio di mare con un inizio e una fine, con due spiagge alle estremità. Lo percorro tutto nuotando e mi accorgo che finisce con un muro (come una piscina). C’è pure un recinto con del filo spinato, e sotto si vede un altro braccio di mare, questo però meno profondo.
Poi raggiungo mia sorella, e forse anche mia madre, che sta prendendo il sole. Le faccio vedere che se si gira, può vedere due mulini a vento, e dietro ancora dei grattacieli ed una torre industriale. Dico che è un complesso industriale di Gela, una acciaieria probabilmente. Poi una signora ci fa vedere delle lampade cilindriche di carta (tipo cinesi) colorate, che dice essere tipiche della zona di Gela.

Pochi mesi di vita

Nel sogno io e alcune persone andavamo per boschi e lottavamo contro due leonesse e mi pareva che riuscivamo ad avere la meglio, però poi arrivati nel paesino io sentivo dire che ero malata gravissima e avevo pochi mesi di vita forse addirittura pochi giorni.

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L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

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