Sensazioni nei sogni: Solitudine

Desolazione

Sono in macchina, so di avere un appuntamento ma non so di che genere. Parcheggio sotto il mio dentista e vado. Nel momento in cui riprendo la macchina sono convinta di andare verso casa ma mi ritrovo in un luogo a me sconosciuto. Un incrocio con pochissime case mA tante persone. Scendo dalla macchina per capire dove mi trovo perché all'interno dell'abitacolo mi sento persa. A piedi svolto a sinistra e mi ritrovo davanti un'enorme spiaggia che in un primo momento mi sembra piena di gente e chioschi, subito dopo mi rendo conto essere desolata. Provo molta paura.

Polvere

Mi trovo, almeno credo, in un capannone di una fabbrica, sembra abbandonato, ma in realtà qualcuno ci lavora. Sono seduta su una vecchia panca di legno, accanto a me c'è mia sorella, non parla, fissa il vuoto, è li ma non mi è di compagnia. Inaspettatamente arriva un mio amico, ci salutiamo e mi chiede se ho delle novità, gli rispondo che ho acquistato una casa, lui mi fa gli auguri e mi chiede se lo invito a vederla, ma solo se è vicina al posto al posto di lavoro (il capannone).

Parete di una montagna ricoperta dal bosco

Sono in un edificio sconosciuto e dalla finestra ho la visuale sulla parete di una montagna che sta sul versante opposto di una stretta valle. Una parete ricoperta da alberi spogli come un bosco di betulle in tardo autunno in una giornata grigia col cielo coperto. Non trovandola molto attraente cerco una diversa visuale ma non ne trovo altre ed ho sempre in vista questa porzione di bosco che ricopre la parete della montagna.

Il gatto e la candela

Esco di casa di notte, correndoper andare al paese vicino. Passo davanti al mio garage e vedo mio zio ( che vedo si e no 1 volta all'anno) nel piazzale adiacente illuminato dalla luce arancione del faro posto davanti al garage e mi chiedo cosa diavolo ci faccia lì. Ma corro ancora, in discesa, e dietro una curva mi trovo all'ingresso di un bosco. La strada che porta al paese che devo raggiungere lo attraversa. ci sono alberi alti. è buoi.

All'ingresso del bosco è seduto un gatto tigrato rossiccio/arancione con sulla testa un cero acceso e consumato.

Disagio

Mi ritrovo alla laurea di un mio cugino. Prevale il colore nero. Mio cugino è vestito di nero con una cravatta bianca e io indosso un vestitino nero in cui mi sento a disagio perché troppo corto. La ragazza di mio cugino mi guarda dicendomi ironicamente: "bella gonna" e io la ringrazio non percependo l'ironia. Fino a che mi offende con delle parole sgradevoli (che adesso non ricordo) e io ci rimango male perché non capisco per quale motivo abbia agito così.  Insieme a mio cugino ci sono altre due persone che si laureano.

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