Caro gippofili,

sognare la propria morte è un'immagine dal forte impatto emotivo ma, a differenza dei pensieri nefasti ai quali può condurre, rimanda ad un'interpretazione onirica dalla valenza positiva. Ciò che muore nei sogni è una parte di noi, aspetti vecchi e sgualciti dei quali desideriamo liberarci per poter dare spazio a nuove forme di rinascita (la cultura popolare riprende tale concetto attribuendo, infatti, ai sogni di morte la caratteristica di allungare la vita!). Curiosamente, pertanto, la morte nei sogni rimanda al desiderio e all'esigenza di rinnovamento e di trasformazione; attraverso un simbolo decisamente forte e dal sapore definitivo, il sognatore evoca la necessità di affrontare un passaggio radicale per la sua sopravvivenza: è tempo che muoia ciò che è stato finora e che si apra una nuova fase portatrice di novità e cambiamento.  
A livello inconscio, sembra emergere l'urgenza e il desiderio di non perdere tempo, lasciando morire il vecchiume e lasciando spazio alla trasformazione.
La presenza dei tuoi amici di gioventù in sostituzione dei tuoi attuali colleghi dona alla scena onirica una collocazione temporale: forse la morte simbolica fa riferimento alla conclusione, alla delimitazione o al passaggio da un ciclo di vita (giovinezza) a quello successivo (età adulta).