I libri raccontano storie e rispondono al “bisogno di sapere”. Libri con il tuo nome potrebbero raccontare la tua storia e rispondere alle tue domande. Simbolicamente rappresentano gli strumenti per ottenere le risposte che cerchiamo, per aiutare a cogliere al meglio aspetti che sfuggono e che occorre approfondire. Nel sogno, tale esigenza di sviscerare e conoscere non proviene da te ma da altri (tua madre, anche se questo potrebbe essere un escamotage provocato dalla censura onirica per sottrarti apparentemente alle tue responsabilità) mentre tu ti bei nel piacere del tuo presente, senza porti troppe domande: non sai chi sia il bimbo che culli ma lo fai con piacere e questo ti basta; sei concentrata sul “qui ed ora” della situazione. Recependo l'idea di assenza di desiderio di maternità, come dichiari, credo che il bambino rappresenti una sorta di tua trasposizione: siete un'immagine che si fonde in una comunione di benessere presente.