Sentirsi sola in mezzo a tanta gente

Scheda sogno:

Sono in un luogo di vacanza, non bello, sembra una scuola o una colonia. Con me ci sono i miei colleghi di lavoro. Non vedo i loro volti ma so che sono loro. I contorni delle cose non sono nitidi e i volti non sono definiti. Vedo dei colori ma non sono importanti. I colleghi non protagonisti sono piccoli, come fossero dei bambini. Una mia collega invece è particolarmente presente, anche fisicamente, è diversa dagli altri. Io percepisco che facciamo quello che lei dice. Ho la sensazione che facciamo quello che ci viene detto come se fossimo burattini. Ad un tratto inizio ad avvertire un senso di rifiuto e abbandono molto profondo. Continuo a ripetermi che nessuno dei mie colleghi vuole stare davvero con me. Parlo con loro, loro mi rispondono ma io mi ripeto che in realtà non vorrebbero avermi lì, non vorrebbero ascoltarmi. Confido questa cosa alla collega che vedo chiaramente. Lei mi dice che non è vero che non è cs. Lo ridico ancora ad una altra e anche lei mi dice “smettila non è cs”. Ma è così, io lo sento… Salgo dei gradini ed entro in una stanza colorata dove dovremmo pranzare. Continuo a sentirmi sola e rifiutata, non so dove sedermi. Sono triste tutti mi ignorano. Mi avvicino ad una persona: non vedo il suo volto ma dentro di me so chi è, la sensazione di abbandono svanisce. Accanto a questa persona sparisce completamente la paura di essere sola, non mi sento più “non voluta”. Gli spiego che mi sento sola, che i miei colleghi non mi vogliono, lui mi dice che non è cs "tu non sei sola".

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

Leggi tutto

Cosa aspetti?

registrati GRATIS
e comincia a scrivere
il tuo...

DIARIO DEI SOGNI