Atmosfera buia e nebbia, io e la mia famiglia ci dirigiamo verso una chiesa, anch'essa abbastanza inquietante.
Camminiamo in fila indiana, senza rendermene conto ne sono la capofila. Ci inoltriamo in mezzo ad un tumulto di gente; conoscenti e familiari.
Quel giorno era la cresima di mio cugino. In mezzo a tanta gente mi ero imbattuta in una persona assente con la mente e presente con il corpo.
Mi presento, niente, il nulla, sguardo completamente assente, dopo un venti minuti di attesa sembra ''prendere vita''.
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
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