Ero in idrovolante con mio padre (deceduto già da 10 anni) e mio figlio maggiore.

Stavamo volando verso le Hawaii per una vacanza. In aereo (che sembrava la cabina di una nave perché era dotata di cabine letto e bagni) dovevamo stare molto attenti a  dove camminavamo perché sbilanciavamo continuamente il peso dell'aereo che era costretto ad atterrare (sull'acqua) e  decollare continuamente! Il volo era vissuto da parte mia con molta ansia e addirittura durante un atterraggio ho visto dell'acqua entrare da sotto la porta della cabina letto...

Sono in mare, però è di fango. Non sono sola c'è con me Amred. Nuotiamo controcorrente, ma sono tranquilla e per niente affaticata (la cosa mi sorprende positivamente). Amred mi tiene la mano e ciò mi infonde sicurezza. Nonostante il fango non siamo sporchi, braccia, mani e viso sono puliti anche se emergono dal mare. Se guardo la riva sulla sabbia vedo un castello antico e decadente.  

A distanza di una settimana circa dal mio precedente, ho sognato ancora il mio ex. Mi trovavo con mia madre in una stanza vuota con il pavimento in parquet, come se si trattasse di una palestra dove si insegnana danza. Il mio ex era in ginocchio come se stesse controllando l'imbiancatura di una parete. Mi vede e fa finta di niente, ma poi mi sorride ed io mi avvicino. Gli dico che sono contenta che sia riuscito finalmente a mettere su la sua scuola di ballo. Risponde che se voglio posso andare ad aiutarlo ad insegnare ed io rispondo che ne sono felice.