Colori nei sogni: Verde

Perchè lo diciamo noi!

Il mio sogno è piuttosto ricorrente. Si ripete quasi ogni notte, per quanto possa ricordare. Si svolge quasi sempre nei luoghi da me più frequentati: la mia casa, la scuola, il parco, la casa dei miei nonni. E' come se mi svegliassi dentro al sogno, scoprendo che al più presto devo sposarmi. Inizialmente sono felice di questo, sono felice dei preparativi, del mio bel vestito bianco, del bouquet, dei miei capelli, della manicure. Ma poi chiedo a mia madre chi sarà il mio sposo, dato che sembro quasi averlo dimenticato.

Parto

La protagonista del sogni sono io e compaiono anche il mio compagno e mia madre. Sogno che improvvisamente mi vengono dei forti dolori addominali e mi ritrovo in ospedale, lí i medici mi dicono che sono incinta e partorisco velocemente e senza dolore sei gemelli prematuri. Quattro muoiono alla nascita e due sopravvivono, sono un maschio e una femmina, questi due li mettono in incubatrice e gli altri quattro dentro una vaschetta metallica. La dottoressa riguardo i quattro piccoli feti morti afferma che le sembrano delle marmottine e ciò mi infastidisce molto perché sono i miei figli.

Nonna fragile

Ero andata a fare un giro in città ed se non sbaglio erano le 22:30, l'ho visto al display del cellulare, ero da sola.
Stavo messaggiando con il mio ragazzo su whatsapp (per messaggio) dicendogli dov'ero e come non farmi "stuprare", ma così per scherzo. Lui fa 'oddio gemma' e mi dice di sedermi in un posto e stare ferma e non incrociare lo sguardo con nessuno, io stavo ascoltando della musica dall'orecchio sinistro, ma non ricordo che cos'era e se veramente la sentivo.

Vacanze

Protagonisti:io,un vecchio amore,una donna sua cognata ,mio marito che non si vede.Siamo a casa di questo amore,io e sua cognata in una camera da letto molto indisordine,mentre parliamo il letto diventa divano rotto,la camera è molto in ordine,lei copre una lampada da muro con della stoffa verde  

Bambini obesi che si sciolgono

Mi trovo in un corridoio pieno di porte chiuse e senza maniglia, in un'atmosfera tetra e cupa e cammino con il mio gatto (che io nel sogno identifico come tale ma che è completamente diverso dalla realtà) che mi viene dietro. Camminiamo per tanti corridoi tutti uguali a quello iniziale perchè stiamo cercando un'uscita. Quel posto nel sogno lo identifico come un parcheggio, ma era più probabilmente un hotel, magari abbandonato.

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