Bambini obesi che si sciolgono

Scheda sogno:

Mi trovo in un corridoio pieno di porte chiuse e senza maniglia, in un'atmosfera tetra e cupa e cammino con il mio gatto (che io nel sogno identifico come tale ma che è completamente diverso dalla realtà) che mi viene dietro. Camminiamo per tanti corridoi tutti uguali a quello iniziale perchè stiamo cercando un'uscita. Quel posto nel sogno lo identifico come un parcheggio, ma era più probabilmente un hotel, magari abbandonato.
Sta di fatto che alla fine ci troviamo in un corridoio identico ai precedenti tranne per dei bambini obesi, più alti di me e pelati che camminano lungo le pareti in due direzioni opposte (come se fossero delle macchine) che lasciano uno spazio al centro come per lasciarmi passare. Io continuo a camminare per infiniti corridoi che ora sono pieni di questi bambini che camminano sempre ordinatamente lungo le pareti lasciandomi passare. Improvvisamente sento un rumore fortissimo di passi e compare alle mie spalle una sorta di "esercito" di mostri: lucertole giganti con la coda lunghissima, senza pelle (con la carne viva visibile) e che perdono sangue. Alla loro vista, i bambini vanno nel panico, rompono la fila ordinata e si disperdono per tutto il corridoio, travolgendomi. Le "lucertole" non li calcolano, continuano a camminare in avanti, come se non li vedessero, ma per farlo ci passano sopra, li urtano, li spingono. Ad ogni loro tocco i bambini iniziano a fumare e a sciogliersi. Mi sono rimasti impressi:
•Lo schifo che ho provato
•La paura che mi ha assalita
•La faccia di uno dei bambini, il cui corpo era completamente sciolto ed era rimasta solo la faccia fumante che si contraeva in una smorfia quasi di sforzo; tant'è che ho pensato "ora vomita", ma è diventata verde ed è uscito un liquido verde acido che ribolliva dalla sua bocca.
In preda alla paura scappo con il mio gatto e mi rifugio nell'unica stanza con la porta che ha la maniglia. Ci trovo una ragazza con i capelli castani legati in una coda di cavallo, con una tuta nera aderente (da motociclista) anche lei accompagnata da un gatto che mi dice che devo scappare e devo trovare al più presto l'uscita. Esco da lì e comincio a correre per questi corridoi, finchè non trovo delle scale e mi ritrovo in un parcheggio al coperto pubblico. C'è un'unica porta con delle sbarre di ferro, entro e trovo la ragazza di prima che mi aspetta, mi porta su un terrazzo dove ci sono delle scale. Scese queste entriamo in un furgoncino nero lì parcheggiato e mi accompagna a casa.
Cosa vuol dire? È uno dei sogni più strani che io abbia mai fatto.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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