Sensazioni nei sogni: Sorpresa

Ascensore

Il sogno inizia con un incidente in cui la mia vecchia macchina( da tre annni ho la macchina nuova) subisce un danno allo sportello. La proprietaria dell'altra macchina è una donna carina che se ne va senza dire niente, ma io telepaticamente la induco ad avere prestazioni sessuali con me (prestazioni che non ci saranno mai). L'appuntamento con la signora è al secondo piano di un edificio alto. Davanti a me c'è un signore sui 60/65 anni che deve prendere l'ascensore; io penso di prendere le scale, in fondo sono solo 2 piani, ma il signore era già dentro l'ascensore ed io entro con lui.

Incontro con la nonna

Stamattina ho fatto un sogno che non riesco a capire...

io e mia mamma eravamo a casa di mia nonna (che è stata venduta dopo la sua morte) e stavamo mettendo in ordine nella camera da letto...non ricordo se era biancheria da letto o altro..

Lo zio morto, l'amica incinta, iene

Sono a casa di mia nonna, ambientazione di quasi ogni mio sogno. Arrivando in cucina (prima ero nella camera da letto), vedo mia nonna che mi dice: "Guarda qua chi c'è!" indicando due uomini. Questi due uomini Sono diversi tra loro, e non hanno il viso di mio zio; nel sogno Sono consapevole di qualcosa che non va, perché non mi sembrano assomiglianti a mio zio, eppure so per certo che entrambi Sono lui. Io corro da quesi due uomini ma ne abbraccio solo uno, quello di sinistra, piangendo e ripetendo "sei tu, sei proprio tu." non so spiegare la sensazione del momento.

Violoncelli distorti

Una notte in cui mi sono sentita male, in una specie di dormiveglia che non saprei ben descrivere, (diciamo che ero semi/sveglia ma non avevo del tutto coscienza di esserlo) ho "sognato" che nel mio letto ci fossero strani signori scuri, come ombre nere e senza volto, alcuni molto magri e bislunghi, altri molto piccoli, con dei violoncelli sempre molto scuri e di forme strane per esempio ondose, sproporzionatamente stretti e alti.

Serrature per forchette.

Sono nel mio paese, ai giardinetti dove andavo a giocare sempre da piccola prima che mettessero delle orrende sbarre tutto intorno. Nel sogno le sbarre non ci sono più, e di fronte ai giardinetti c'è il negozio di una anziana signora che tiene tutto scritto in grandi e polverosi registri. Nella piazzetta asfaltata dei giardinetti, quella con le panchine per i nonni che portano i nipoti a giocare, al posto delle panchine ci sono 2 grandi divani e alcune poltrone, vecchi e impolverati, messi a formare un quadrato, una specie di salotto.

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L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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