Il direttore

Scheda sogno:

Vado a cercare un'amica in ufficio, lei mi dice che il direttore ha indetto una riunione e che, soltanto alla fine di questa, potremo parlare.Si allontana e da quel momento in poi divento una presenza, il mio corpo sparisce. Non vista da nessuno mi aggiro nella sala riunioni, parlano di lavoro, si tratta di una ditta di rappresentanza e tutti gli agenti ascoltano attenti. Il direttore invita un gruppo selezionato tra tutti a partecipare ad una gita in montagna. Mi accorgo della delusione di chi rimane e di qualcuno che fa il furbo. Un ragazzo prende il telefonino e finge di parlare con qualcuno, il direttore non sa che è una finzione, io si, ascolta la conversazione e poi compiaciuto delle conoscenze del ragazzo, lo invita a partecipare alla gita. Il direttore volta le spalle e il ragazzo esulta. Seguo il direttore nel suo ufficio, è un bell'uomo su i 35\40 anni, biondo con gli occhi azzuri, ha un bel viso, ma i suoi occhi tradiscono qualcosa di diabolico. Mi ritrovo con tutto il gruppo in montagna, continuo ad essere solo una presenza, gli agenti si sdraiano su un soffice prato verde da cui sbucano tanti fiori di campo, stranamente sono vestiti in completo da lavoro con tanto di cravatta. Lontano dal gruppo vedo il direttore che parla con una ragazzina, non dimostra più di 18 anni, i due salgono in macchina e vanno via insieme. Mi ritrovo dentro un fiume, ai miei lati ci sono due pareti rocciose unite da delle travi di acciaio tinte di nero. Nell'acqua con me ci sono il direttore e la ragazza, sono a un passo da loro ma non mi vedono, fanno sesso, ma improvvisamente l'uomo prende la testa della ragazza e la spinge sotto l'acqua, lei annaspa, e lui continua dicendo che deve farlo, smette solo quando la ragazza non si muove più. La porta fuori dall'acqua la riveste e la mette nell'auto. Mi ritrovo in un posto buio, mi guardo attorno e mi rendo conto di essere al cimitero, vedo due luci, sono i fari dell'auto del direttore, io continuo ad essere invisibile, lui prende la ragazza e la porta dentro una specie di casetta, è un bagno pubblico che si trova dentro al cimitero. L'adagia per terra convinto che sia morta, mentre in realtà so che è svenuta e in quel momento mi accorgo che nell'altro braccio regge una bambina di circa sei anni, è rigida, sembra morta, la tiene stretta e la porta via con se. Ora sono a casa mia, è mattino, sono nel mio corpo e credo di aver sognato, ma qualcosa mi dice che non è cosi. Prendo l'auto e porto mia figlia di 4 anni con me, vado al cimitero, entro nel bagno e trovo la ragazza li dove l'avevo vista. Chiamo subito i soccorsi e la poilizia. Un poliziotto mi chiede cosa sia accaduto. Temendo di non essere creduta, sostengo di essere li per portare dei fiori a mio suocero e poichè mia figlia doveva andare in bagno, all'interno vi ho travato la ragazza svenuta. Il poliziotto mi abbraccia e cerca di confortarmi convinto che io sia scioccata e mi assicura che la ragazza si riprenderà e che è solo grazie  a me se si è salvata. Mentre lui mi stringe penso che non posso rivelare che il colpevole è il direttore perchè dovrei spiegare che ero solo una presenza. Mi sveglio.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

lL'amica del sogno non la vedo da anni, non guido, e non conosco nessun direttore, inoltre non ho visto nessun film ne letto alcun libro che possa aver influenzato il sogno.

Commenti

per Gio

Cara  Gio,

giro anche a te il messaggio che sto inviando ad altri sognatori che al momento hanno più di un sogno in attesa di risposta.

Spero che tu abbia visto l'avviso pubblicato di recente relativo al temporaneo rallentamento nell'attività di interpretazione. Avendo un po' di arretrato con i tuoi sogni, mi sembra corretto darti un cenno!

Tutte le richieste riceveranno risposta... purtroppo con un po' di ritardo!

Grazie per la pazienza e a presto!

...

Ho letto l'avviso. Come sempre gentili e attenti. Grazie, a presto.

Ritratto di gio

Vedere oltre

Cara Gio,

Credo che l'intento del sogno sia quello di riconoscerti una dote di acutezza e un'abilità particolare nel saper leggere i comportamenti delle persone. Vengono sottolineate alcune tue capacità e sensibilità che ti rendono particolarmente recettiva verso gli eventi del mondo a te circostante. Nel sogno sei capace di elevarti oltre la consistenza corporea diventando una “presenza” in grado di osservare gli altri anche nei comportamenti più segreti e negati. Scopri intenzioni, malefatte, furberie e, addirittura, delitti. Si tratta di una sorta di auto-conferma che desideri darti in relazione alla tua capacità di “vedere oltre”; in passato, hai spesso parlato di sogni premonitori (argomento poco trattato recentemente) e credo che il sogno voglia in qualche modo rassicurarti sull'esistenza di questa tua abilità. Forse la discussione e il confronto su tale tema sono stati percepiti a livello inconscio come una minaccia alle tue convinzioni e hanno generato un ridimensionamento e una riflessione rispetto alla capacità di premonizione onirica. Ecco, allora, nel sogno corrente, la prova delle tue abilità; nella frase “ora (…) sono nel mio corpo e credo di aver sognato, ma qualcosa mi dice che non è cosi” vi è la sintesi del processo psichico messo in campo: la realtà dei fatti (nel sogno) dimostra la correttezza delle tue versioni ma, “temendo di non essere creduta”, non puoi esporti spiegando come ne vieni a conoscenza. E' come se il sogno volesse confermarti la tua capacità di “vedere oltre” (come nei sogni premonitori) pur riconoscendo l'impossibilità di esternare e spiegare tale fenomeno.

...

Negli ultimi tempi, mi sono sorti alcuni dubbi su questa mia facoltà. Da anni cerco di dare una spiegazione logica a ciò che mi succede senza trovare una risposta. Da quando scrivo a voi i miei sogni, il dubbio è aumentato, e ricevendo da voi risposte razionali che rispecchiano la realtà e il mio carattere, mi sento turbata. In questo momento nella mia testa regna la confusione, sono o non sono? Ogni volta che ho questi dubbi sogno qualcosa che poi accade. Lo scorso anno, in un momento di confusione come questo, ho sognato che un enorme cristallo di neve si schiantava in un palazzo vicino a casa mia. Il ghiaccio si trasformava in schegge di vetro e quando sono atterrate sulla strada, nel mezzo c'era una poltrona di pelle rossa su cui era seduta una donna che teneva un neonato in braccio e accanto aveva una bimba di circa due anni. Mi sono svegliata spaventata, erano le 3 del mattino. Dopo un po’ mi sono riaddormentata. La mattina seguente viene un amico che mi stava ristrutturando casa e che abita proprio nel palazzo del sogno e mi racconta che il suo vicino alle 3 del mattino si era suicidato buttandosi dal quarto piano. Lasciva la moglie con un neonato di un mese e una bimba di due anni. Io non conoscevo questa persona. Attraverso i sogni, ho saputo molte cose che non avrei mai potuto scoprire nella realtà, anche segreti familiari. La mia famiglia, anche se non mi dicono nulla, tende a tenere nascosta questa mia facoltà. Per quanto riguarda la paura di non essere creduta, è molta. A volte mi sfugge qualcosa e quando mi chiedono come faccio a sapere, invento che mi è stato detto da qualcuno senza mai rivelare chi.

Vi ringrazio ancora per il tempo che mi dedicate e perdonate la lunghezza del commento.

Gio

Ritratto di gio

Cara Gio,

Cara Gio,

grazie per il tuo commento ... e per la sua lunghezza! Queste occasioni di confronto e di discussione sono estremamente positive, aiutano la riflessione e la ricerca, sia in chi scrive, sia in chi legge. Come ben sai, per la stessa natura del tema, non esistono risposte certe e definitive e, forse, una riflessione serena e pacata è già un risultato significativo.

Grazie ancora e a presto!

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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