Poteri psichici

Scheda sogno:

Ho sognato di abitare in questa casa la quale era una specie di labirinto, ossia vi erano le stanze dell'appartamento che davano ad altre che a loro volta ripercorrevano un labirinto di spazi infiniti; mentre mi infilavo in tutti gli angoli di questo strano edificio ho trovato una sala molto strana, una stanza che pareva un magazzino, con tante scatole ammucchiate e con diversi pezzi di legno. In uno di questi pezzi di legno vi erano incise delle scritte strane, simbolistiche, geroglifiche: appena le guardavo era come se si spostassero, riuscivo a leggerle senza capire cosa significassero.

Quando torno indietro, a casa, trovo questa donna, la quale si trova difronte questa stela che riportava le stesse scritture che io avevo trovato nella stanza precedente, allora mi guarda, e mi chiede che cosa vi leggevo. Io glielo dissi, e lei si stupì della risposta giusta: le ripetevo le lettere e mi accorgevo che tutti gli altri non erano in grado di leggerle poichè queste, si trasformavano davanti allo sguardo mio e della donna, ossia davanti allo sguardo di coloro che potevano coglierle, quasi avessero vita propria. La donna che era quasi un'esperta del settore, rimase con me del tempo, mi insegnò a leggerle, iniziammo a vederci e nel sogno si era molto affezionata a me, anche se capivo che lei aveva una grande noia nei confronti dell'umanità. Susseguono poi varie scene con questa donna (tra l'altro molto bella nel sogno, mora, maggiorata) ma ne ho un vaghissimo ricordo.

La scena poi cambia, e ci siamo io e mio babbo che guardiamo la gente allenarsi in una palestra stratosferica: era come un padiglione enorme, gigante, con un soffitto altissimo che era interamente dipinto, così come le pareti, e il pavimento era uno specchio. In questa palestra ricordo che ad un certo punto si esibiscono tre ragazzi, e poi quando uno di loro sbaglia, gli altri due lo tengono fermo ed iniziano a picchiarlo. Io ricordo che me ne sono andata sconcertata, e dentro c'era una grande folla di gente, come un pubblico.

Cambia di nuovo la locazione, e torno a casa, dove ospito due ragazze bionde che non mi ricordo per quale motivo, avevano bisogno di un posto in cui stare. Le due ragazze me le ricordo molto perse, molto strane. Dovevano mangiare e così le lascio in cucina con un mio amico, che mi disse poi che non potevo oltrepassare la porta che mi portava al resto del 'labirinto' sempre interno all'edificio. Io non lo ascolto, ripercorro i corridoi intonacati e arrivo alla famosa stanza. Qui, ritento, una volta imparato, a rileggere le scritte. Queste iniziano a girare ed accade una cosa strana: finalmente ci vedo più chiaro, ed è come se mi risvegliassi.. dentro quella stanza scopro di avere assurdi poteri psichici. Riesco a muovere con la forza della mente e degli occhi tutti gli oggetti della stanza ed a manovrarli a mio piacimento, e farli venire verso di me.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

Leggi tutto

Cosa aspetti?

registrati GRATIS
e comincia a scrivere
il tuo...

DIARIO DEI SOGNI