Sono in un enorme edificio postale chiuso, tutto in legno, vetrate e pieno di scalinate, con mio fratello e una ragazza, davanti ad un computer. dobbiamo prendere dei soldi dal conto di una ragazza a cui abbiamo preso il bancomat, ma che sappiamo essere morta. nel conto ha 123.76 €. l'altra ragazza trova all'istante il pin giusto, al che mio fratello prova a prenderli tutti. ho paura che poi risalgano a noi all'indirizzo ip del computer. non può prelevare i soldi, al che gli dico di prenderne solo 120: non si può chiudere un conto senza una firma.. riprova, ma non può.
Nel sogno sto camminando nella via della casa dei miei genitori, dove abitava anche mia nonna a poca distanza. Di passaggio scorgo un piccolo cortile che so essere stato di mia nonna, ma è anche la casa di un mio vicino morto quando io ero piccola, che oramai è diroccata. Addossata alla parete di fondo del piccolo cortile si erge una grande pianta di gelso che era di mia nonna, quindi decido di entrare per raccogliere qualche mora.
E' stato un sogno breve ho sognato che guardando dalla finestra della mia camera da letto vedevo un cimitero pieno di persone vestite di nero le donne avevano veli neri sul viso e il cimitero era pieno di fiori rossi sembravano rose ma rosso fuoco.
Sto lavorando, sono in un palazzo vecchio di appartamenti, e la portinaia mi chiama perché l'atrio è pieno di materiale che devo smistare ai proprietari.
Vado giù, è pieno di scatole pesanti e qualche sacchetto con dei vasetti, mi dico che inizierò con le cose più leggere perché nemmeno sarebbe compito mio e rischio di farmi male.
Prendo la scatola più leggera, ma il sacchetto che ci stava vicino scivola e un vasetto di cioccolata cade e si rompe. La portinaia si arrabbia, io sposto col piede, noncurante, qualche pezzetto di vetro per nasconderlo. Pulirò più tardi.
Sono nel mio nuovo appartamento, ho appena fatto la doccia e mi spoglio, consapevole e compiaciuta dal fatto che dal palazzo di fronte dei rgazzi mi stanno guardando. poi, ancora in accappatoio e col volto coperto, vado al palazzo di fronte per andare a trovare un caro amico, che da una festa. Quando arrivo la stanza è piena di ragazzi, mi dicono di fare in fretta perché il mio ex marito sta per arrivare e io non ho nessuna voglia di vederlo. allora esco, prendo l'ascensore in una discesa infinita, e non appena fuori inizio a camminare velocemente e senza meta.
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
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nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
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