Sensazioni nei sogni: Rilassatezza

Il palazzo del mio ragazzo.

Ore 04:00 am, buio totale, sono a casa del mio ragazzo, si vede la mia sola sagoma.
Sistemavo, pulivo, spolveravo, mentre tutti gli altri erano nelle proprie stanze a dormire.
Di volta in volta vegliavo sull'amato,conciliandogli il sonno con carezze, baci e parole dolci; talvolta gli rimboccavo le coperte o ammorbidivo il cuscino.

Trilogia di brevi sogni

Ero nel mio giardino, davo il cibo ai gatti e rientravo. A un tratto sentii miagiolare ed esco. Uscendo trovavo corpi di gattini con la testa appena staccata, vedevo due miei cuccioli in particolari moribondi in una pozza di sangue, le madri dei gattini uccidere quest'ultimi, era una catena, le madri torturavano i cuccioli grandicelli e questi quelli più piccoli. Spaventata dalla macabra scena rientravo nel salotto, anche qui mi attendeva uno spettacolo pietoso: gatti che vomitavano pasta. Con strana tranquillità uscivo dinuovo, prendevo ciò che mi occoreva per pulire e rientravo. 

Amico tatuato

Nel sogno sono con un amico, che veste una maglietta bianca. 

Ha disegnato sul viso un tatuaggio, che parte da sotto il mento e rappresenta un "secondo viso", leggermente inclinato lateralmente. 

Il tatuaggio mi sembra molto bello e coinvolgente, sento che ha un significato molto profondo e quindi, seppur ne sono molto stupito, gli faccio i complimenti.

Lui mi risponde che deve ancora farmi vedere la schiena, al che io mi immagino che il tatuaggio prosegua oltre al viso anche dietro il collo e sulla schiena. 

Ho sognato di essere un ragazzo

Sono una ragazza di 17 anni e ho sognato di essere un ragazzo. Non è stato un sogno lungo, però ricordo alcune immagini. In pratica questo ragazzo era gay, innamorato di un altro ragazzo. Erano insieme in un posto un po scuro, somigliava a una soffitta, facevano l'amore, seduti sul pavimento che era di legno. Il fatto strano è che a volte ero uno di loro e vedevo le cose dal suo punto di vista, sentivo tutto quello che sentiva lui, in altri momenti invece era come se vedessi la cosa da fuori, ma continuavo comunque a sentire quello che sentivano loro.

L'abbraccio

Ero a scuola,precisamente nella mia scuola italiana alle medie.                           Stavamo facendo lezione quando ad un tratto e entrata questa persona per me molto importante. Ho subito sentito il bisogno di abbracciarlo quindi sono andata da lui e gli ho chiesto se poteva abbracciarmi. Mi ha risposto di si, quindi siamo andati nella stanza accanto e mi ha abrracciata. Stavo benissimo. Mi sentivo sicura tra le sue braccia, ero felice. Mi mancava il suo odore e le sue braccia che mi proteggevano.

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L'ultima interpretazione

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