Caro Dragone,

i temi della sofferenza e della speranza sono entrambi presenti nel tuo sogno.

I vissuti di angoscia e preoccupazione legati all'esperienza della malattia sono ripresentati nel sogno attraverso una trasposizione di personaggi; probabilmente, rivedere tuo papà in un letto di ospedale sarebbe stato troppo doloroso anche in sogno e l'elaborazione onirica ha provveduto a sostituirlo con l'immagine di tuo nonno (la persona più “sovrapponibile” a lui). Siete tu e lui davanti a un vostro caro sofferente: è una sorta di triste “remake”, un dolore già noto, affrontato insieme, nella variante ora di essere entrambi in un ruolo di assistenti (nessuno di voi è malato nel sogno). Anche l'epilogo della situazione è già conosciuto e, come accaduto nella realtà a tuo papà, il nonno morente all'ultimo momento si riprende.

La scena successiva propone l'immagine di un ciclo che si ripete, esattamente con la stessa dinamica e le stesse sensazioni. Questa volta è la tua immagine ad essere trasposta in una persona, addirittura, sconosciuta; anche in questo caso, è inaccettabile e troppo doloroso vederti malato. Tutto si ripete, uguale e noto, con il legame tra te e tuo padre capace di affrontare di nuovo questa prova di sofferenza. Anche la conclusione è identica e non potrebbe essere più felice! La ragazza morente all'ultimo momento si riprende e guarisce. Il sogno può ora concludersi; ha portato a termine il suo compito facendo emergere dal tuo inconscio un energico messaggio di speranza.

Non conoscendo il tuo attuale stato di salute, non è possibile valutare se il sogno tratti di una speranza riferita a un evento che deve ancora avere il suo decorso o se sia la sintesi liberatoria di una tensione già superata. In ogni caso, dal tuo inconscio arriva un potente messaggio di forza e di speranza che sembra sottolineare come nessuna situazione sia irrecuperabile.