Io ero il mio ragazzo e sono morta

Scheda sogno:

Ho sognato di essere a casa di mia nonna assieme al mio ragazzo. La stranezza è che io ero il mio ragazzo, e me stessa era in terza persona. Ebbene, mentre eravamo nell'ex pollaio (ora mia nonna non tiene più polli) cade una tegola in testa a me stessa e muoio sul colpo. Io ero nei panni del mio ragazzo, quindi vedevo la scena dal suo punto di vista. Non ricordo bene cos'è successo, ma ero fuori di mè dalla rabbia e dal dolore. Ho urlato e bestemmiato per tutto il sogno e mi sono svegliata davvero male. Il sogno continuava, ricordo un ospedale e un istituto ma non riesco a ricavarne i dettagli. Io sono sempre rimasta nei panni del mio ragazzo. Percepivo che c'era qualcosa di storto, ogni tanto mi chiedevo "ma chi sono? Ma non dovrei essere io la ragazza?" ma la consapevolezza non era abbastanza forte da permettermi di trasformare il sogno in sogno lucido. Ricordo che un medico dell'ospedale, mentre uscivo, diceva di calmarmi e io rispondevo urlando "E' appena morta la mia ragazza come faccio a calmarmi?".

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Il sogno l'ho fatto dopo le 6.30 del mattino. Alle 6 sono stata svegliata da un litigio di gatti e ho dovuto scendere a cacciarli prima che si facessero male.

Io e il mio ragazzo siamo insieme da 4 anni, stiamo benissimo e non abbiamo mai avuto nessun problema, assolutamente. Penso che la nostra sia la relazione perfetta. L'unico neo è che per il momento è una relazione a distanza, comunque nessun problema e fiducia al 100% da parte di entrambi.

Potrei avere rielaborato la recente notizia del povero tredicenne morto perchè gli è caduto in testa un vaso precipitato da un balcone.

Ho recentemente perso il lavoro (un lavoro che facevo da 11 anni).

Commenti

Sfogo di emozioni

Cara  Alshain ,

anche in questo sogno penso che il meccanismo sotteso sia quello dello spostamento, attraverso il quale aspetti emotivi vissuti come troppo forti o inaccettabili sono trasferiti su un oggetto sostitutivo al quale viene affidato il compito di esprimerli come noi non ci concediamo di fare.

Il punto di partenza è la “tegola in testa”, che proprio come espressione verbale rimanda all'evento improvviso, sgradevole e ingiusto che provoca un danno, forse riconducibile nel tuo caso alla perdita del lavoro. Credo che attraverso il meccanismo dello spostamento, tu ti sia concessa nel sogno la manifestazione di tutta la rabbia e l'angoscia derivante da questo evento; hai affidato tale compito all'immagine del tuo ragazzo, funzionale nella dinamica del sogno per scatenare le (tue) emozioni in modo furioso e irruente, seguendo modalità che forse non ti sono consone abitualmente e delegandone, quindi, l'espressione dirompente ad altri.

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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