Cara Anto

secondo un'interpretazione generalista, i sogni di caduta sono rappresentazioni di paure e timori di perdere il controllo di ciò che abbiamo dato finora per assodato. L'atto del precipitare evoca non solo una sensazione fisica negativa ma anche una situazione che sta evolvendo velocemente verso un epilogo negativo, verso un aggravamento che potrebbe portare a conseguenze irrimediabili.

Entrando nel merito del tuo sogno, vi sono alcuni elementi di contesto che aiutano a individuare il tipo di paure alle quali si riferisce. Si tratta, innanzitutto, di una situazione pubblica (sei insieme a molte altre persone) che si svolge in un luogo simbolo del nostro Paese (il riferimento al “monumento pendente” sembra condurre inequivocabilmente alla torre di Pisa, uno dei simboli più noti, anche all'estero, dell'Italia), in cui, al termine, subentra anche un attore istituzionale (non a caso, il Ministero dei Beni Culturali, quasi a sottolineare proprio un riferimento alla peculiarità italiana!). La circostanza di paura è vissuta in modo collettivo, non riguarda solo te; si tratta di un vissuto di ansia e di panico collegiale, che dilaga e accomuna tutte le persone che si ritrovano ad affrontare la medesima situazione. Siete tutti posti davanti all'eventualità del crollo, della rovina e della minaccia di non farcela, tutti accomunati da una difficoltà condivisa e dalla sensazione di non poter essere gli artefici della vostra salvezza. Si tratta di qualcosa di più grande di voi, che sfugge al controllo e provoca un senso di impotenza.

Credo che, metaforicamente, il sogno proponga il tema del timore per le sorti del nostro Paese (la scelta del monumento pendente non solo evoca un riferimento all'Italia ma anche a una situazione di precarietà e di rischio). Numerose sono le sollecitazioni provenienti dai media e dal tessuto sociale in cui ognuno di noi è inserito e la preoccupazione, forse elaborata in modo razionale durante la veglia, emerge qui potente attraverso il lavoro onirico.

Il sogno termina con un epilogo rincuorante: il peggio è scongiurato, il crollo è evitato. Tuttavia, appare chiaro lo “scotto” da pagare: memori della paura sperimentata e della minaccia sventata, le persone non hanno altra alternativa che affidarsi alle istituzioni pubbliche per uscirne sani e salvi. Probabilmente, a livello più o meno inconscio e con una nota polemica, ciò rispecchia il tuo pensiero rispetto ai fatti reali.