Caro Pietro,
la dinamica del tuo sogno evoca la metafora del viaggio: tutto si svolge mentre navighi lungo un fiume e attraverso un movimento continuo (non scendi mai dalla barca) vedi passare accanto a te situazioni e contesti molteplici che rimandano al fluire continuo, inarrestabile e variegato degli eventi e delle circostanze.

Lo stesso fiume dalle acque tranquille ricorda il lento scorrere della vita, che mai si ferma e sempre prosegue a dispetto di qualunque ostacolo o distrazione, avendo come meta finale l'arrivo verso il mare, punto d'arrivo al termine del fiume ma contemporaneamente anche d'inizio, con l'apertura verso nuove possibilità e contesti dai confini più ampi.

Il viaggio lungo il fiume è ricco di eventi e personaggi e ognuno di essi potrebbe rimandare a  emozioni, relazioni e vissuti con cui ti misuri lungo il tuo personale percorso : la barca arenata nel letto del fiume sospinta da un uomo che viene in tuo aiuto potrebbe evocare una forma di fiducia o l'aspettativa di ricevere aiuto in un momento di difficoltà; i vecchi fucili e le pistole smontate potrebbero rimarcare un desiderio o un atteggiamento già fatto tuo di "deporre le armi", inteso come una rinuncia all'aggressività come strumento per affrontare gli eventi; i serpenti che con apparente tranquillità allontani con una paletta potrebbero riferirsi alle difficoltà e alle insidie che inevitabilmente ci attorniano.

Tutte le prove e le situazioni che ti si propongono vengono da te affrontate in modo proattivo, senza reazioni di sconforto o di disperazione; permane qualche dubbio (riferito, per esempio, alla casa infestata) che, in ogni caso, non blocca il tuo percorso.

Riprendendo la metafora del viaggio, il tuo sogno sembra raccontare il tuo modo di affrontare le situazioni e le vicissitudini della vita, con apertura e disponibilità, senza fermarsi mai.