Il sogno inizia con un incidente in cui la mia vecchia macchina( da tre annni ho la macchina nuova) subisce un danno allo sportello. La proprietaria dell'altra macchina è una donna carina che se ne va senza dire niente, ma io telepaticamente la induco ad avere prestazioni sessuali con me (prestazioni che non ci saranno mai). L'appuntamento con la signora è al secondo piano di un edificio alto. Davanti a me c'è un signore sui 60/65 anni che deve prendere l'ascensore; io penso di prendere le scale, in fondo sono solo 2 piani, ma il signore era già dentro l'ascensore ed io entro con lui.

Una notte in cui mi sono sentita male, in una specie di dormiveglia che non saprei ben descrivere, (diciamo che ero semi/sveglia ma non avevo del tutto coscienza di esserlo) ho "sognato" che nel mio letto ci fossero strani signori scuri, come ombre nere e senza volto, alcuni molto magri e bislunghi, altri molto piccoli, con dei violoncelli sempre molto scuri e di forme strane per esempio ondose, sproporzionatamente stretti e alti.

Sono per strada e trovo un gattino nero piuttosto malconcio e temo possa essere malato.

lo prendo in braccio, lo coccolo e lo porto comunque a casa. Lo poso sul tavolo e gli do del formaggio per farlo mangiare e mentre prendo una scodella per dargli dell'acqua vedo che mi guarda con due occhi quasi umani, capisco che mi sta dicendo che è buono e che mi ringrazia.