Questo sogno mi ha lasciata un po'... come dire, scombussolata!

è stato un sogno poco limpido, tranne in alcuni momenti. Il più chiaro è stato quando stavo in un locale con M. (l'uomo con cui ho una sorta di relazione a distanza) e gli stavo mostrando alcuni oggetti che si trovavano nel locale. Quel locale nella realtà mi è sconosciuto, ma nel sogno era come se fosse un locale di casa mia, ad esempio lo studio, o comunque un posto a me molto famigliare.

L'ambiente era scuro e umido e pieno di cianfrusaglie.

Il sogno inizia nella cucina della casa in cui ho abitato dagli 8 ai 18 anni. Ci siamo io, la mia famiglia, i miei prozii e i loro figli, quindi la parte di famiglia più affiatata e con la quale condividiamo da sempre moltissimo tempo e affetto. Si sta decidendo di andare da qualche parte tutti insieme in futuro, e ad un certo punto bisogna chiamare qualcuno (il proprietario di un albergo o simili). Io sono appoggiata al frigorifero, sperando che non chiedano a me di telefonare, sebbene io me la cavi molto bene con l'inglese.

Stanotte ho sognato che mi trovavo in un luogo buio, dovevo andare al lavoro ma avevo una debolezza cosi forte sulle gambe che non mi permetteva di camminare, cosi ho continuato a muovermi carponi (a quattro gambe), per non sporcarmi le mani, in quanto aveva anche piovuto,  mi sono messa un paio di guanti imbottiti molto grandi  e con quelli ho proseguito il mio percorso fino a quando nn arrivo vicino al luogo del mio lavoro, questa volta piu illumnato per cui sono costretta a mettermi in piedi, (per evitare brutte figure), ma stranamente ho anche l'energia per stare in piedi e camminare.

Ho sognato di essere distesa a terra con un albero che aveva messo le radici nel mio corpo e mi bloccava a terra sanguinante. L'atmosfera era cupa e tetra e mi sentivo oppressa e intrappolata.