Sono in piedi e guardo dentro ad una stanza scoperchiata come quella di una casa di bambole, con le pareti bianche. Non è troppo piccola e io ci guardo dentro direttamente dal soffitto, al suo interno c'è un uomo vestito come se fosse un presentatore televisivo, o meglio un mago, un prestigiatore. Porta un elegante vestito nero con la giacca che ha dei risvolti molto ampi tutti ricoperti di paillettes, al collo ha una cravatta giallo o forse color oro e ha i capelli neri impomatati di brillantina con la riga da una parte. Intorno a lui stanno molti bambini, che io visualizzo in modo abbastanza sfuocato, indefinito ma che so essere i miei nipoti. L'uomo dice di essere l'esecutore testamentario di mio nipote L. e i bambini confermano aggiungendo il dettaglio che l'uomo riesce a parlare con L. e che ha dei messaggi per noi da parte sua.

L'uomo conferma con entusiasmo e si appresta a comunicarmi tali messaggi di mio nipote, io non voglio sentire, sono a disagio e interrompo il sogno, poi in modo confuso ma semi-cosciente penso che forse avrei dovuto ascoltare, magari avrei davvero ricevuto qualche messaggio importante, ma scaccio subito l'idea e cambio sogno. 

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

Il sogno è completamente surreale, ha però attinenza con la realtà in quanto pochi mesi fa ho perduto mio nipote.