Siamo nella mia stanza, l'esatta stanza dove dormo ma illuminata a giorno. Ci sono 4 persone, escusa me, 2 miei colleghi di università che conosco il ragazzo che mi piace ed una ragazza, che sono anche amici nella vita reale, altre 2 persone che non conoscevo, sempre un un ragazzo ed una ragazza, deduco che erano colleghi anche loro, perché eravamo nella mia stanza per concludere un lavoro, ma non le ricordo nitidamente erano come delle ombre che passavano in secondo piano, quindi in totale 5. La mia camera è molto stretta quindi eravamo costretti a muoverci poco. Cerchiamo di finire il lavoro riducendo la conversazione al minimo indispensabile, ma io cmq non la sento è come se fosse un film muto. Io resto tutto il tempo seduta sul letto col mio computer sulle gambe, ma non lo guardo e mi sembra di non lavorare nemmeno perché sono impegnata a guardare i miei 2 colleghi che conosco nella speranza che mi considerino e che si voltassero verso di me. Loro parlano tra di loro, non sento quello che dicono e fanno un paio di movimenti scambiandosi delle informazioni e carte con gli altri due e con me ma senza rivolgermi la parola ne gli sguardi
Finiamo il lavoro e loro escono dalla stanza, prima le 2 "ombre" e poi loro due io osservo la scena sempre nella solita posizione.
La mia amica esce e non mi guarda nemmeno in faccia.
Il mio amico mi guarda un attimo, mi fa un sorriso triste e rassegnato poi distoglie lo sguardo ed esce.
Io mi sveglio si colpo con una forte sensazione di perdita, ma anche di desiderio nei riguardi di questo ragazzo.

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

mi sono svegliata sconvolta perché l'ho trovato incredibilmente reale, come se fosse la proiezione futura di ciò che potrebbe succedere a breve, alla fine dei corsi lui aveva parlato del fatto che non ci saremmo più visti. Ci siamo sentiti solo una volta quest'estate, per mia iniziativa, e la conversazione è caduta nella freddezza, per aver interpretato una sua risposta come "fredda".
Ho contattato, sempre io la mia amica un paio di volte... siamo rimaste che ci saremmo viste a settembre, ma non abbiamo stabilito un appuntamento perché mi ha detto "poi ci organizziamo".