Colori nei sogni: Ocra

Camminare al mare

Sono sulla spiaggia  e dalla riva e guardo mio fratello D. che è immerso nell'acqua fino alla cintola. Lui è più giovane di adesso, porta ancora i capelli lunghi e mossi quasi fino alle spalle e sono asciutti. Mi ricorda vagamente Gesù. Mi guarda, ha le braccia che ricadono lungo i fianchi per finire in un nodo delle mani intrecciate all'altezza dell'ombelico circa, è in controluce.

Concorso di bellezza

Mi ritrovo nella camera da letto di mio fratello (che non abita più lì e che occasionalmente uso io quando vado a trovare i meie) al piano superiore della casa dei miei genitori insieme a mia sorella, la mia preferita. Dobbiamo partecipare a un programma di bellezza in televisione, tipo Miss Italia, ma non quello. Io devo vestirmi, freneticamente cerco di prepararmi ma sono confusa e non trovo le cose, mia sorella mi sprona a fare in fretta perché manchiamo solo noi e l'organizzazione ci aspetta per dare inizio alla manifestazione.

Il pianto, il mare e il ragazzo

Ho sognato di essere su una spiaggia, sul lettino sotto l'obrellone. Guardavo il mare, e il sole stava tramontando.... ero molto triste, piangevo. Dietro di me c'era un ragazzo, io non lo vedevo, ma sentivo la sua presenza. I colori erano colori caldi, tipici dell'estate e del tramonto: il cielo rossastro, la sabbia dorata... C'era un totale silenzio, solo il rumore del mio pianto.

Bazar

Ho sognato che ero in una citta dove c'era un bazar nella piazza. Mi sono avvicinata ai banchi del bazar che vendevano pietre. Ho guardato a lungo alcune pietre verdi e altre grigio/argento. La signora del bazar mi spiegava i significati delle pietre e me le lasciava toccare. Mi sono taglata un dito con una pietra verde  appuntita, mentre tutte le altre pietre erano arrotondate. Il bazar vendeva anche gioielli e foulard, li guardavo ma non ero interessata. Il banco era molto colorato con tante cose.

Tornando a casa...

Mi trovo in un ascensore (da sola), ricordo chiaramente di aver schiacciato il 7 piano, uscendo dall'ascensore mi ritrovo sul pianerottolo di casa che è a tutti gli effetti l'interno di una chiesa, in piena Funzione e piena di gente che rispetto alla mia porta di casa mi da le spalle, fatta eccezione di un'unica panca messa trasversalmente, dove seduta c'è una vecchia amica non più amica che mi guarda, ma non dice nulla.

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L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

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