Stanotte ho sognato di essere un uomo (un giovane uomo per la precisione) e di trovarmi, insieme ad un gruppo di altri uomini, dentro una chiesa (elemento, come ormai saprete, ricorrente nei miei sogni). Io e queste persone eravamo in piedi di fronte all'altare; dietro di noi sostava un gruppo di altre persone riunite, ovvero le nostre famiglie. Ad un tratto il sacerdote che celebrava la "funzione" (che tuttavia non era una Messa) chiamava ad uno ad uno tutti gli uomini del mio gruppo, ma io non vedevo cosa succedeva loro.
SALVE MI CHIAMO LICIA QUESTA NOTTE HO SOGNATO MIO MARITO VIVO ERAVAMO IN CASA E SI COMPORTAVA COME SEMPRE, ANZI NEL SOGNO ERA MOLTO TRANQUILLO COSA CHE NON ERA DA VIVO. IO ERO CONTENTA MA NELLO STESSO TEMPO PENSAVO, MA COME è POSSIBILE SE SI ACCORGE DI TUTTO QUELLO CHE GLI HO BUTTATO SI INFURIA, MI CAPITA SPESSO DI SOGNARLO CHE RESUSCITA è POSITIVO QUESTO? GRAZIE ASPETTO UNA RISPOSTA
Lo scenario è una foresta attraversata da un fiume con delle montagne alle spalle. Potrei essere in Amazzonia od in Africa centrale.
Insiema a me ci sono mio marito, una mia vecchia amica e un'altra persona di cui non ricordo il volto e siamo sospesi su questo fiume attaccati ad uno striscione che va da una sponda all'altra. Probabilmente è la postazione usuale per osservare il paesaggio che peraltro si rivela bellissimo.
Sono in mare, però è di fango. Non sono sola c'è con me Amred. Nuotiamo controcorrente, ma sono tranquilla e per niente affaticata (la cosa mi sorprende positivamente). Amred mi tiene la mano e ciò mi infonde sicurezza. Nonostante il fango non siamo sporchi, braccia, mani e viso sono puliti anche se emergono dal mare. Se guardo la riva sulla sabbia vedo un castello antico e decadente.
Mentr ero in ospedale, a luglio di quest'estate, al quarto giorno di ricovero ho sognato, che eravamo, io con la mia famiglia, (io erò lì vestita come ero in ospedale con la flebo attaccata al braccio) ad una festa dai miei vicini di casa, che hanno due figlie sui trent'anni di cui una disabile e molti nipoti piccoli. Oltre che i numerosi bambini, compreso mio fratello, nel giardino c'erano sei procioni. In realtà li contrassegnavamo solo come procioni ma sembravano più una sottospecie di "cani/faine/puzzole/procioni" animali assurdi insomma, che non so bene descrivere.
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
Leggi tutto