Barriere e felini

Scheda sogno:

Stanotte ho fatto un sogno che mi è rimasto abbastanza impresso, anche se con il passare delle ore molti dettagli sono venuti meno.

Ero in una specie di zoo o comunque all'entrata di qualche luogo con un cancello con le stesse sbarre di una gabbia, uno spazio intermedio abbastanza amplio e poi un'ulteriore barriera, solo che questa aveva una porta.

Non ero da sola davanti a questa gabbia/entrata, sentivo che alle mie spalle c'erano molte persone (io ero proprio davanti a questa gabbia/entrata). Tutti dovevano varcare e superare questo spazio, ma erano intimoriti perchè all'interno di questo spazio c'era un felino piuttosto grosso, ma non sò esattamente di che felino si trattasse. Era alto più o meno un metro e lungo forse quasi due (la coda me la ricordo lunga), aveva un manto molto chiaro, sul grigio e maculato, il pelo me lo ricordo corto, occhi chiari.

Si muoveva molto nervosamente dentro questa gabbia guardando verso la probabile folla, come se aspettasse che qualcuno tentasse di entrare nel suo spazio per potergli saltare addosso.

Io ad un certo punto non ce le la facevo più a star lì davanti ad aspettare, dovevo assolutamente attraversare quella gabbia e raggiungere la porta dall'altra parte.

Così sono entrata, qualcuno ha cercato di fermarmi dicendomi un qualcosa tipo "No! Non Farlo!" Ma ho aperto il cancello e ho attraversato lo spazio intramezzo senza badare al felino e a mtà strada tra me e la porta, mentre ancora camminavo verso la porta, il felino mi si è avvicinato e mi ha leccato per un paio di volte la mano che avevo lungo il fianco (mano sinistra), mi sono girata verso di lui mentre ancora mi leccava, gli ho sorriso, l'ho accarezzato tra le orecchie come farei come con un gatto, e quasi come un gatto apprezzava il mio gesto.

Poi ho continuato il mio percorso verso la porta (inizialmente era un cancelletto come quelli che si trovano all'entrata di molti condomini, poi è diventata di legno massiccio), l'ho aperta e l'ultima cosa che ricordo è luce.

Qualcuno mi aiuta a capirlo?

Commenti

Accettare senza negare

Cara Ro7,
spesso nei sogni gli animali rappresentano la nostra parte più istintuale, quella meno domabile dal nostro raziocinio, meno conosciuta e più difficile da controllare proprio perché guidata da leggi diverse da quelle del pensiero logico e della consapevolezza.
In particolare, il felino aggressivo e pericoloso rimanda ad aspetti indomabili e a istinti primitivi potenti la cui espressione potrebbe assumere caratteristiche incontrollabili.
Non a caso, nel tuo sogno, il felino è tenuto in gabbia e guardato con timore; occorre difendersi dalla sua forza, senza osare avvicinarsi troppo e senza sfidare il suo indomabile e imprevedibile istinto. A dispetto di ciò, è forte il tuo desiderio di avvicinarti a tale creatura, simbolicamente evocatrice degli elementi pulsionali meno noti alla coscienza, tenuti a distanza perchè incoerenti con le norme morali e razionali cui siamo abituati ad aderire. Le persone attorno a te e i loro tentativi di trattenerti sembrano rappresentare proprio i condizionamenti e le pressioni provenienti dall'ambiente circostante, che spingono verso il conformismo e provano a negare la nostra parte istintuale.
Nel sogno, scegli di correre il rischio e di avvicinarti alla belva che, inaspettatamente, si mostra più mansueta e amichevole di quanto supposto. A livello inconscio, sembra farsi strada un messaggio tranquillizzante in base al quale gli istinti presenti per loro natura nei nostri vissuti possono essere accettati e avvicinati senza che si renda necessario negarli e rifiutarli categoricamente.
 

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

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