Devo rientrare a casa di mia madre dopo essere stata al mare. decido che prendere il treno è l'unica opzione possibile. arrivo dunque ad una stazione di campagna con mia sorella e un'amica d'infanzia. loro hanno già il biglietto, io vado a farlo, l'unica possibilità è fare un biglietto oltrepassi la mia destinazione di 15 km, per poi tornare indietro con una coincidenza.

acquisto il biglietto, le mie amiche decidono di cambiare il loro per un'altra opzione (avrebbero dovuto aspettare per ore di rientrare). chiedo di poterlo fare anch'io, per viaggiare insieme, ma è impossibile. quello che posso fare, dice, è andare a recuperare velocemente il bagaglio nel sotterraneo, perché fra due minuti il mio treno passerà e rimarrei bloccata e sperduta in un paesotto a 50 km da casa.

Corro nel sottosuolo a prendere il bagaglio, ma mentre vado vedo che il mio treno sta arrivando. so già che non riuscirò mai a prenderlo. dal sottosuolo risalgo velocemente, ma il treno parte in quell'istante. non so come fare, corro sul tetto della stazione per vedere se magari fa un giro attorno alla stazione per aspettarmi. dal tetto vedo che in effetti ripassa, solo un minuto, ma io ingombra del bagaglio non sono veloce e perdo anche la seconda possibilità per rientrare: l'unica possibilità per scendere è prendere una delle due scalette che seguono i cavi elettrici, ma alla fine di una c'è un escremento e non voglio sporcarmi.

scelgo allora l'altra scaletta, ma scendendo scivolo dentro un'auto con due stranieri che vogliono fare di me la loro schiava. con uno stratagemma scendo dall'auto in corsa e corro verso il treno, ma lo vedo partire. al che chiamo l'altra mia sorella, la piccola, che era in una cittò vicina, perché mi accompagni in auto. lei è impegnata a salutare una carissima amica in partenza, e non riusciamo a parlarci perché il suo cellulare non prende bene. 

Contestualizzazione di questo sogno con la vita reale:

le persone che vedo nel sogno sono realmente le mie sorelle e le due amiche. 

nessun'altra connessione effettiva.