Ho sognato di essere in un centro commerciale con mia madre seduta vicino a ME su una panchina dell'ingresso, e tutta gente sconosciuta mi stava intorno e mi parlava MALE. Erano xò tutte persone del paese del mio ragazzo, NON LE CONOSCEVO, dicevano che io sono la sua rovina e che sono una poco di buono. c'era solo una persona che conoscevo là in mezzo, da tanti anni. ED è DEL MIO PAESE, che urlava e mi parlava male più degli altri, un mio AMICO DA ANNI.
Questa notte ho fatto un sogno un pò inquietante: ero in casa (forse quella in cui vivo da universitaria) e in uno scaffale trovavo una confezione di una merendina che era lì da moltissimo tempo. La prendevo e la studiavo un pò, si vedeva anche da fuori che era andata a male, ma io decidevo di aprirla per osservarla meglio. Prima di aprirla però c'era qualcuno che mi avvissava, forse mia sorella, che dovevo fare attenzione perchè avrei potuto contrarre la peste!
Mi trovo nel paese d'origine del Mio compagno - sn davanti alla casa di suo padre morto da poco tempo - fuori dalla porta,sullo zerbino,è appoggiata una gabbia rettangolare con una decina di uccellini bianchi e azzurri (pappagallini) - io ne sono sorpresa,passa una signora sconosciuta e Mi dice che sono della donna che abita nella casa - La casa è stata ereditata dal Mio compagno e dalla sorella ma quando apro la porta ci trovo la ex compagna di suo padre morto che,pur non avendone nessun diritto scopro che ci abita e che ha cambiato tutto l'arredamento e a rifatto i pavimenti in una strana
Buongiorno! Mi rivolgo nuovamente a voi per un sogno che ho fatto questa notte. Inizio con il premettere che sono sicura ci fosse una parte precedente a quanto sto per raccontare e che, però, ho dimenticato. Quanto mi torna alla memoria comincia con me nei pressi del cortile del condominio in cui abito: sto tornando a casa ed ho con me la mia borsa. Dentro il portone della scala incontro un gruppo di miei vicini di casa i quali, vedendomi con la borsa in spalla, mi deridono dicendo che sono troppo attaccata ad essa, che non me ne separo mai.
Sono in casa mia con mio marito ed i miei genitori e c'è un nostro amico che porta in dono ad ognuno di noi un pallone da calcio, ma di colore arancione come quelli da basket. Ne ha portato anche uno vecchio, sgonfio e malconcio ma solo per mostrarcelo. Io sono sdraiata in terra e poso la testa sul mio pallone come se fosse un cuscino e scopro che è morbido.
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...
Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.
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