Tutti i sogni con parola chiave "Casa"

Lo zio morto, l'amica incinta, iene

Sono a casa di mia nonna, ambientazione di quasi ogni mio sogno. Arrivando in cucina (prima ero nella camera da letto), vedo mia nonna che mi dice: "Guarda qua chi c'è!" indicando due uomini. Questi due uomini Sono diversi tra loro, e non hanno il viso di mio zio; nel sogno Sono consapevole di qualcosa che non va, perché non mi sembrano assomiglianti a mio zio, eppure so per certo che entrambi Sono lui. Io corro da quesi due uomini ma ne abbraccio solo uno, quello di sinistra, piangendo e ripetendo "sei tu, sei proprio tu." non so spiegare la sensazione del momento.

Qualcuno mi insegue per uccidermi-altri esempi

Scrivo alcuni esempi sempre riguardo alla tematica che più mi assilla nei sogni, quasi ogni notte, da anni: fuggo, mi nascondo, da qualcuno che mi vuole uccidere. Non so mai perché, e quasi mai chi è a inseguirmi. Non vengo mai presa. Ecco alcune circostanze che mi ricordo di aver sognato:

1) c'era un dittatore che, non si sa per quale motivo, mi cercava per uccidermi. Ricordo le armi con cui i soldati mi cercavano e la paura per la mia famiglia e i miei amici, già suoi prigionieri. Non mi hanno presa

L'edicola e la casa

Il sogno è un po’ confuso. Ricordo di aver preso il telefonino e di aver trovato un messaggio che diceva: "C’è stata un'alluvione, l'edicola è allagata!". Il messaggio lo aveva scritto il dottore. Nel frattempo mia madre mi diceva che dovevamo andare nel paese natio di mio padre per questioni legate a una casa di una nostra parente. Ho risposto al messaggio dicendo che mi dispiaceva per l'edicola ma era ora che ritornassi nel paese di mio padre.

Stato d'allerta - livello 3

Sono a casa mia, con delle persone che so essermi familiari ma di cui non scorgo il volte e quindi non posso precisarne l'identità. La stessa banda di violenti senza volto di sempre e nella casa abbandonata accanto alla mia e devasta qualunque cosa. Noi siamo all'ingresso, io mi rendo conto del pericolo che già conosco ed esorto tutti ad entrare con una certa celerità. Tutti entrano, la porta si accosta e fuori rimane un ragazzo che riconosco bene. Lo esorto ad entrare di corsa, ma lui con una lentezza sovrumana mi guarda, poi apre la porta, entra, e solo allora comincia a chiudere.

Stato d'allerta - livello 2

Sono in casa mia, in casa con me ci sono mia nonna e il mio fratellino, che ha solamente 10 anni. Mia nonna sta cucinando, io sono nella sua stanza e guarda fuori dalla finestra. Un gruppo corposo di persone, di cui non riesco a scorgere il volto nonostante sia scoperto, scavalca il cancello e si dirige verso la porta d'ingresso. Sono armati, hanno mazze da baseball, piedi di porco, spranghe, manganelli e coltellacci. Io mi ricordo in quell'istante che la porta è aperta e mi fiondo di sotto per chiuderla. Tolgo la chiave nel preciso istante in cui loro arrivano lì davanti.

Il giardino

Mi trovo davanti a un cancello chiuso, è estate precisamente il giorno di ferragosto. Parlo con un uomo e una donna a me sconosciuti, non ricordo la conversazione, poi mi ritrovo sul terrazzo di casa mia; la casa è molto antica, mi affaccio e guardo la strada, tutta la via è piena di palazzi antichi, risalenti alla fine dell'800. Arrivano mio marito un suo collega e il titolare. Ci sediamo attorno a un tavolo di marmo con il piano rotondo.

Michal Jackson, il mio idolo.

In questo sogno non ero sola, c'era la mia amica (anche lei amante di M.J.).

Eravamo a casa mia e c'era lui, molto magro con il viso pallido e una cintura fatta con la corda che legava quei pantaloni alla sua piccola vite.

Mi ricordo che lui parlava italiano e quindi potevamo comprenderci a vicenda, io gli facevo un sacco di complimenti lui ricambiava con segni d'affetto tipo: abbracci, baci e carezze.

Abitazione precedente 2

Questa volta la casa è la prima dove ho abitato appena sposata.

Mi rendo conto di essere lì e che non dovrei perchè ora ci abitano altre persone. Vedo nel portaombrelli un paio dei miei che forse ho lasciato lì e guardo in un armadio per vedere se c'è altro di mio, ma sono cose dei nuovi proprietari.

Nel frattempo entra la padrona di casa, mi trova lì e come se se lo aspettasse dice il mio nome a mo' di rimprovero.

Rapinatori

Sono nell'appartamento in cui abito ma è ancora da ristrutturare ed è molto malconcio (non era così messo male quando l'ho ristrutturato). 

Mia mamma mi dice di stare attenta ad uscire perchè ci sono 3 uomini che girano con delle maschere sul volto per rapinare le persone e dice che lo hanno fatto anche con mia nonna (defunta 15 anni fa).

Pagine

L'ultima interpretazione

Oniromante: Morpheus

Cara marymi,
nonostante la preoccupazione e il turbamento provocati dal sogno, l'elaborazione onirica  ha decisamente un lieto fine con il ritorno della mamma creduta morta.

I sogni dei bambini spesso attraverso immagini forti...

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